martedì 15 maggio 2012

Ecco i nuovi voti di lista (quasi) ufficiali al 15 maggio


La commissione elettorale del Comune di Martina Franca ha finito di esaminare i verbali delle sezioni oggi alle 18:10. Pur non proclamando ufficialmente i voti di lista, ha eliminato gli errori di attribuzione delle sezioni 8 e 38, dove l'assegnazione dei voti era stata invertita, e del seggio 10, dove lo stesso verbale non era stato compilato completamente. Nella riunione di domani dovrebbe ufficializzare questi risultati, pur riservandosi di riesaminare alcuni casi dubbi, con discrepanze di due o tre voti al massimo.
Ecco i nuovi dati in grassetto, con indicati in corsivo i vecchi valori:
 
voti di lista  al riconteggio del 15 maggio
voti di lista proclamati l'8 maggio
differenza di conteggio
percentuale al 15 riconteggio del maggio
percentuale ufficiale all'8 maggio
Idea Lista
1797
1797
0
6,50%
6,51%
Pdl
5654
5643
+11
20,44%
20,44%
Puglia Prima di Tutto
1471
1520
-49
5,32%
5,50%
La Destra
1244
1203
+41
4,50%
4,36%
Alleanza di Centro - Pionati
58
74
-16
0,21%
0,27%
Udc
3689
3606
+83
13,34%
13,06%
Api
406
626
-220
1,47%
2,27%
Udeur
285
285
0
1,03%
1,03%
Mpa
419
456
-37
1,51%
1,65%
Io Sud - Consumatori
1110
1071
+39
4,01%
3,88%
Cambiamo Martina
1017
977
+40
3,68%
3,54%
Rifondazione - Comunisti italiani
221
213
+8
0,80%
0,77%
Movimento Puglia per Vendola
956
977
-21
3,46%
3,54%
Pd
6451
6315
+136
23,32%
22,87%
Idv
1757
1725
32
6,35%
6,25%
Sel
1126
1124
+2
4,07%
4,07%
      
TOTALE:
27661
27612
   
Questi nuovi dati non cambiano significativamente i risultati già ottenuti dai rispettivi partiti. Chi indubbiamente guadagna voti è il Pd, con 136 voti in più, seguito dall'Udc con 83. Chi perde maggiormente è invece l'Api, con 220 voti in meno, seguita da Puglia Prima di Tutto, che ne perde 49. Idea Lista e Udeur non hanno invece subito alcun cambiamento.
Nelle sezioni 8 e 38, come si sapeva già da tempo, ci sono stati degli errori di comunicazione dei verbali, dove i voti di una lista - ad esempio, del Pd - sono stati erroneamente attribuiti ad Api, quelli di Api a La Destra, questi ultimi alla lista Adc-Pionati e così via. Nel seggio 10, invece, il verbale non era stato compilato in modo completo, così che alcuni voti non sono stati inizialmente attribuiti.
Ci sono stati alcuni casi dubbi: riguardo alla sezione 1, ad esempio, si è discusso se le preferenze siano state assegnate in modo corretto in alcune liste. La lista Puglia Prima di Tutto ha lì 21 voti come da verbale, ma dai tabulati delle preferenze ne risulterebbero 22; l'Idv avrebbe 29 voti, ma ne risultano 27. Probabilmente si è trattato di errori di trascrizione, in quanto a seguito dell'esame del verbale della sezione in questione un candidato (Carbotti) ha avuto una preferenza prima verbalizzata e poi cancellata, cosa che potrebbe benissimo spiegare la differenza di un voto. In casi di attribuzione dubbia, infatti, la commissione si è attenuta strettamente a quanto prescritto dalla legge, cioè alla prevalenza di quanto scritto nel verbale. Possono esserci stati errori materiali di trascrizione, come nella sezione 2, dove c'è il dubbio se Pizzigallo (Udc) abbia avuto 16 o 6 voti. Si tratta però in genere di errori che possono essere facilmente scoperti, come l'assegnazione di 67 invece di 167 voti al Pd nel seggio 9: da un breve ricontrollo delle altre parti del verbale si è facilmente scoperto l'errore.
Se si dovesse accettare l'interpretazione avanzata da Leo Cassano per la redistribuzione dei seggi, si dovrebbe procedere, dopo la nomina del primo cittadino, ad attribuire i seggi ai candidati a sindaco perdenti secondo i voti di lista o coalizione. Per farlo si dovrebbero attribuire a mo' di prova i 24 seggi disponibili con il metodo d'Hondt, per stabilire chi ottiene un seggio oppure no. Chi ne è escluso non ottiene un seggio: in questo caso Raffaella Spina, pur ottenendo quaranta voti in più dal riconteggio, è esclusa dall'attribuzione, mentre Franco Mariella dovrebbe poter ottenere un seggio.
Una interpretazione sostenuta informalmente, a margine, dalla commissione elettorale, sulla questione pare aver trovato una via di mezzo tra quanto sostenuto tra Leo Cassano e quanto finora detto - l'attribuzione di 15 seggi ai vincenti contro 9 seggi all'opposizione. Secondo questa interpretazione i tre ex-candidati sindaci perdenti che appaiono avere almeno un seggio con il calcolo d'Hondt riducono a sei il numero di seggi da assegnare effettivamente all'opposizione.
Questi i probabili risultati secondo questa interpretazione:

Se al ballottaggio vince Ancona, l'attribuzione dei seggi sarebbe la seguente:
Maggioranza a 15: Pd (11), Idv (2), Sel (1) Puglia per Vendola (1);
Candidati perdenti: Udc (1), La Destra (1), Io Sud-Consumatori (1)
Opposizione a 6: Pdl (3), Udc (2), Idea Lista (1)

Se invece al ballottaggio vince Marraffa, l'attribuzione dei seggi sarà questa:
Maggioranza a 15: Pdl (10), Idea Lista (3), Puglia Prima di Tutto (2)
Candidati perdenti: Udc (1), La Destra (1), Io Sud-Consumatori (1)
Opposizione a 6: Pd (3), Udc (2), Idv (1)

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