Franco Ancona – 12093 – 41,13%
Michele Marraffa – 7531 - 25,61%
Michele Muschio Schiavone – 4850 - 16,50%
Raffaella Spina – 1693 - 5,76%
Leo Cassano – 1683 - 5,72%
Franco Mariella – 1551 - 5,28%
La commissione elettorale ha terminato oggi alle 17 l’esame dei verbali per riconteggiare i voti dei candidati alla carica di sindaco. Seduti attorno a un tavolo, sul quale era stato steso l’elenco ufficiale dei candidati, i componenti della commissione hanno conteggiato tutte le preferenze dei candidati a sindaco, scoprendo piccole discrepanze, come ad esempio il fatto che nella sezione 29 il numero dei votanti è 767 invece che 761. Alcuni rappresentanti di partito presenti al riconteggio, seduti ad un altro tavolino, hanno preso nota dei nuovi numeri. I nuovi risultati ufficiali vedono 52 voti in più per Franco Ancona, che passa da 12041 a 12093, mentre il suo avversario al ballottaggio Michele Marraffa vede scendere il numero di crocette apposte sul suo nome a 7531 dalle 7600 precedenti, quindi ben sessantanove in meno. Hanno recuperato voti Leo Cassano, che guadagna undici preferenze passando da 1672 a 1683, e Franco Mariella, che va da 1525 a 1551. Perdono, anche se di poco, Michele Muschio Schiavone, che cede sei voti passando da 4856 a 4850, e Raffaella Spina, che da 1695 passa a 1693.
Franco Ancona, che attendeva i risultati con il consigliere regionale Donato Pentassuglia, ha commentato i nuovi risultati ufficiali dicendo che «questi errori di mera trascrizione non cambiano la sostanza del risultato, anche se sono a favore del centrosinistra».
L’attesa dei partiti è ora concentrata sulla revisione che il comitato elettorale compirà per l’attribuzione dei voti alle liste: infatti sono stati scoperti degli errori di trascrizione in due sezioni, la 8 e la 38, dove nella comunicazione delle preferenze non è stata sull'attribuzione la numerazione delle liste, ma il loro ordine di presentazione: in questo modo, Io Sud-Consumatori ha visto diminuire il numero dei loro voti nel seggio 38 fino a zero, nonostante lì alcuni loro candidati avessero ottenuto 28 preferenze; Api invece ha ottenuto le 156 preferenze del Pd, che costituiscono quasi un quarto dei voti della lista di Chimenti. Dal nuovo conteggio si potranno avere maggiori chiarezze sull’attribuzione dei seggi consiliari, in alcuni casi con qualche sorpresa.
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