Lecci in piazza Aldo Moro - photocourtesy govalleditria.it |
Ritardi che nessuna ditta ha intenzione di pagare, naturalmente, visto che in questo caso la giustificazione è anche valida: il piano inferiore della piazza è concluso, la pavimentazione del piano superiore quasi completamente, mancano però i lecci che dovranno essere rimessi al loro posto. Il ritardo dovrebbe essere stato causato (involontariamente) dalla ditta De Grecis, che si è occupata dell'espianto degli alberi che ornavano la vecchia piazza, della loro cura e manutenzione per un anno in un vivaio. L'unico albero che è perito nel frattempo, hanno fatto sapere gli esponenti della ditta, era già malato prima dell'espianto e difficilmente sarebbe sopravvissuto comunque. Sarà sostituito, assicurano, con una pianta dello stesso tipo, di simile età e grandezza, così come previsto dal contratto. Se anche entro tre anni dopo la posa in piazza qualche albero dovesse perire, verrà sostituito da loro.
Nella mattina di oggi, 28 maggio, curiosi e vecchietti sono stati lieti di rivedere un camion enorme e una gru: portavano gli alberi che sono stati rimessi nelle loro vasche. C'è chi tende a lamentarsi dicendo «mi pare che quell'albero non fosse così prima» oppure «quell'albero lo riconosco, prima era girato dal lato opposto»: ma sono poca cosa, pochissima, soprattutto se ci si ricorda di quello che successe l'anno scorso, quando il professor Campanella si legò a uno dei vecchi lecci per protesta.
A lavori quasi conclusi, quindi, è prevedibile che tra pochi giorni si potrà passeggiare di nuovo davanti al Comune di Locorotondo. Il sindaco Tommaso Scatigna è visibilmente soddisfatto, e ha cercato di assicurarsi che la piazza sarà rinnovata e pienamente agibile prima di San Rocco, così che le celebrazioni patronali possano svolgersi con tranquillità. «Stiamo facendo di tutto» ha dichiarato con tranquillità il sindaco ai giornalisti «come avevamo promesso gli alberi sono ritornati al loro posto». Una rigenerazione, quella di piazza Aldo Moro, che è stata fatta anche in memoria del sindaco Giorgio Petrelli: per questo forse l'amministrazione comunale potrebbe festeggiare insieme la riapertura della piazza e la memoria del suo primo cittadino scomparso il 23 giugno del 2010.
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