giovedì 3 maggio 2012

Confronto tra candidati sindaci ai portici: presenti e assenti

     Un pomeriggio diverso: il primo maggio i candidati sindaco sono stati invitati a confrontarsi pubblicamente, in piazza Maria Immacolata, all'ombra dei portici. Solo tre candidati sono stati presenti: Franco Ancona, Raffaella Spina e Franco Mariella. Michele Marraffa ha fatto sapere, in un breve comunicato stampa, che non avrebbe partecipato ritenendo il confronto «estremamente viziato da un gravissimo conflitto di interesse da parte degli organizzatori», ritenendola una manifestazione senza garanzie né «nulla di giornalistico». Michele Muschio Schiavone non è potuto venire per la concomitanza di un altro impegno, Leo Cassano parimenti non ha presenziato.

     A questo proposito occorre ricordare e ribadire che i candidati sindaco si sono confrontati su temi differenti come pressione fiscale, turismo, raccolta differenziata, piano urbanistico, smaltimento delle acque reflue, traffico e viabilità con domande poste sia da alcuni giornalisti - Pietro Andrea Annicelli, Agostino Quero, Francesco Ruggieri - sia dalla gente che era lì in piazza ad ascoltare, senza claques né attacchi personali. È un peccato che un candidato abbia rifiutato esplicitamente il confronto, perché non ha avuto l'occasione di esporre - e, se del caso, difendere - il suo punto di vista, o perlomeno controbattere direttamente a quelle che possono essere state le accuse rivoltegli, né ha potuto rivendicare meriti.

     Non vale sospettare che la conduzione di Antonio Rubino, marito di Raffaella Spina, possa essere altro che imparziale: il confronto che hanno avuto i candidati difatti non è stato con il conduttore, né con i giornalisti, né addirittura tra candidati, ma tra i singoli aspiranti alla carica di sindaco e la gente che era presente in piazza, i cittadini che hanno ascoltato e tratto le loro conclusioni, formandosi un'idea su chi votare in modo autonomo. Per i presenti infatti è stata una possibilità per esprimere le proprie idee, le proprie convinzioni, i propri programmi così come si può fare dal palco durante un comizio, ma con la possibilità di essere interrogati dal cittadino curioso di sapere come un determinato problema potrà essere affrontato dalla prossima amministrazione comunale, curioso di approfondire un argomento e di fare le proprie domande e ottenere delle risposte, sia pure nei pochi minuti assegnati a ogni candidato per esporre le proprie opinioni.

     In breve, più che un confronto, la trentesima puntata di Facciamo piazza pulita è stato un piccolo esempio di democrazia partecipata e attiva, con un dibattito interessante: quante altre volte i singoli cittadini hanno avuto la possibilità di parlare ad un microfono per fare le loro domande? Invitiamo chi non fosse stato presente a guardare la trasmissione, che va in onda oggi e domani su Teletrullo alle 9:00, alle 14:00 o alle 21:30, e a trarre le proprie conclusioni.

1 commento:

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