Raffaella Spina è salita sul palco in piazza XX settembre, attorniata da alcuni esponenti della sua lista civica Cambiamo Martina, per ringraziare i suoi elettori. «Grazie infinite ai 1700 votanti che hanno creduto in noi, nel nostro progetto, nella nostra capacità di cambiare Martina» ha detto visibilmente emozionata la candidata «non siamo al ballottaggio, per pochi voti non abbiamo ottenuto un consigliere, ma siamo contenti lo stesso. Io avevo annunciato alla mia squadra che se avessimo ottenuto un solo posto io lo avrei lasciato a chi di loro avesse preso più voti: in tre hanno ottenuto lo stesso numero di preferenze, forse è stato un segno del cielo».
Raffaella Spina ha poi annunciato la trasformazione di Cambiamo Martina, che dovrebbe comunque rimanere un movimento politico attivo, in una associazione al servizio dei cittadini e – eventualmente – di chi potrà sedere a Palazzo Ducale. «Noi proseguiremo il nostro lavoro» ha affermato «e controlleremo sempre sull’operato di chi si siederà in consiglio comunale, vigileremo sulle loro azioni, in nome della legalità e della correttezza; saremo sempre disponibili a dare il nostro parere quando ce lo chiederanno, o a far sentire la nostra voce quando sarà necessario».
Tra gli astanti, in piazza, si respirava una curiosità palpabile, mentre sottovoce in molti si chiedevano se ci fossero apparentamenti in corso o meno, e se si, con chi dei due candidati al ballottaggio. La curiosità è stata soddisfatta da Raffaella Spina mentre ha continuato il suo discorso: «non mi riconosco in nessuno dei due candidati al ballottaggio. Non vedo in loro alcuna possibilità di cambiamento. Non sono mai stata una persona di centrosinistra, né ho cambiato idea durante questa campagna elettorale. Ma ho anche detto che non mi riconosco in questo centrodestra». Una presa di posizione che ha privilegiato la coerenza dei primi discorsi, nei quali si sosteneva chiaramente che il movimento Cambiamo Martina non si sarebbe apparentato con nessuno, e che è stata ribadita con forza più volte durante il suo discorso. «Lascio i miei elettori liberi» ha dichiarato la Spina «Io personalmente non andrò a votare».
È stato un discorso accorato, con una tempistica perfetta: dopo che i candidati sono scesi dal palco, le note vocali dell’inno di Cambiamo Martina si sono quasi fuse con i clarinetti e gli ottoni della banda municipale che precedeva la processione della Madonna della Sanità.
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