Un paio di giorni fa gli studenti fuorisede martinesi hanno scritto una lettera aperta, un appello firmato al candidato sindaco Franco Ancona. Ancona ha risposto, suscitando però una polemica facebookiana, dove c'è chi ha detto «Ancona risponde alle figlie di Antonio Rubino», notando alcuni dei firmatari. Questo ha fatto partire una seconda lettera, dei giovani di Idea Lista a Michele Marraffa. Probabilmente, a seguire, ci sarà una risposta dall'altro candidato al ballottaggio.
Ecco la lettera dei fuorisede:
Caro Franco,
sentiamo oggi più che mai l’esigenza di scriverti, per ribadirti la nostra vicinanza, per sostenere la tua candidatura in vista del ballottaggio del 20 e 21 maggio. Il nostro è un gesto simbolico è un piccolo contributo che anche noi vogliamo offrire. Siamo giovani studenti, neolaureati e lavoratori. Martina Franca è la cosa che ci accomuna e la nostra condizione di fuorisede è l’elemento che, nonostante la lontananza, ci tiene uniti. Siamo ragazzi che per scelta o per necessità hanno dovuto lasciare la propria terra in cerca di un altro luogo che potesse soddisfare le nostre esigenze. Ogni anno siamo in tanti ad andare via dal nostro paese d’origine per studiare in un’università lontana da casa perché i fondi destinati al diritto allo studio e i servizi offerti agli studenti sono maggiori rispetto agli Atenei più vicini a casa nostra. Purtroppo è duro ribadirlo ma i dati sulla disoccupazione giovanile in Italia sono spaventosi e diventano sempre più allarmanti se si guardano le regioni meridionali. A volte viviamo con l’ansia e la paura che dovremo farcene una ragione,che la fuga dei cervelli è un dato di fatto e non ci resta che prenderne atto. Ma oggi noi non la pensiamo così, le elezioni del sei e del sette maggio non ci hanno lasciato indifferenti,abbiamo colto un segnale di speranza e un sentimento di riscatto. Crediamo fermamente nei valori di cui ti sei fatto promotore e riponiamo in te tutte le nostre aspettative. Siamo sparsi in tutta Italia, in tanti vivono all’estero, ognuno di noi ha un percorso e una storia a se, fatto di incontri e di esperienze differenti. Ti scriviamo perché vogliamo tornare, perché vogliamo condividere con la cittadinanza intera i nostri progetti e i nostri sogni. Spesso guardare la realtà dall’esterno ti permette di vederla in modo differente, ti da la possibilità di osservare tutto in modo più oggettivo. Noi vediamo una Martina Franca che ha la testa dura,che è pronta a ripartire dalla politica. Ci aspettiamo che torni a essere un esempio di buona amministrazione fatto di trasparenza e onestà. Non crediamo nelle deleghe in bianco, il nostro impegno non si esaurirà semplicemente nel voto, saremo degli attenti osservatori. Il nostro augurio è tu possa diventare sindaco di Martina con la certezza che questa sarà la prima di tante lettere.
Roberto Lucarella (Bologna) Emanuela Demita (Bari) Antonella Campana (Ferrara) Domenico Filomena (Roma) Elena Lucarella (Cesena) Annarita Argento (L’Aquila) Gabriele Mezzetti (Roma) Annarita Bruni (Bari) Donatello Demita (Bari) Emanuela Cramarossa (Chieti) Marika Lenoci (Siena) Ignazio Digiuseppe (Chieti) Francesca Mastrovito (Milano) Valentina Lenoci (Bari) Fabrizio Narcisi (Firenze) Piero Zito (Bologna) Angioleo Pulito (Torino) Giordano Santoro (Bolzano) Giorgia Demita (Bruxelles) Donato Demita (Bari) Laura Rubino (Roma) Fabrizio Pastore (Siena) Sara Rubino (Roma) Giuseppe Ceci (Bari) Luciana Bruni (Torino) Valentina Masi (Roma) Alessandro Carbotti (Lecce) Emanuela Colucci (Parma) Piera Bello (Milano) Antonio Carbotti (Siena) Graziana Castellana (Chieti) Lara Caliandro (Bari) Giuseppe Pulito (Bari) Federica Vinci (Pisa) Anna Grazia Leserri (Bari) Raffaella Caliandro (Parma) Alessio Minardi (Torino) Stefania Di Bari (Chieti) Graziana Carbotti (Modena) Giacomo Turnone (Lecce) Luca Filomena (Pisa) Davide Nuzzo (Torino) Andrea Romanelli (Torino) Alessandro Seggioli (Parma) Roberta Palmisano (Chieti) Matteo Rossellini (Siena) Lucia Lupoli (Chieti) Davide Fedele (Bari) Anna Kalira Semeraro (Trieste/Milano) Antonio Francesco Fumarola (Parma) Annalisa Fasano (Roma) Roberta Lucarella (Siena) Iris Passiatore (Siena) Martina Semeraro (Bari) Gianluca D’Amico (Torino) Mariagrazia Triuzzi (Pisa) Astra Rinaldi (Milano) Xenia Rinaldi (Milano) Giorgio Caliandro (Milano) Giovanna Rinaldi (Torino) Mariagiovanna Angelini (Lecce)La risposta di Franco Ancona:
Con gioia e vicinanza sento il calore dei tanti giovani, studenti e lavoratori, che oggi si trovano in diverse parti dell’Italia e del Mondo e che hanno espresso il loro sostegno alla mia candidatura: sento la responsabilità di rappresentare la loro voglia di riscatto e il loro desiderio di tornare a impegnarsi per la nostra città. La fuga dei cervelli è stato uno dei temi che abbiamo affrontato con più passione nel corso della nostra campagna elettorale; sono tantissimi, infatti, i giovani martinesi che lasciano la propria terra per cercare altrove le condizioni per potersi realizzare.La lettera dei giovani di Idea Lista:
Siamo fermamente convinti che l’uscita dalla crisi europea passi dalla rinascita del Mezzogiorno e dal rilancio economico e culturale delle sue città, quei tanti luoghi ricchi di eccellenze che, ogni anno, “emigrano” in cerca di una speranza per un futuro con più certezze.
Il nostro impegno sarà rendere Martina moderna ed europea, un luogo capace di accogliere tutti quei giovani che metteranno a disposizione della città la propria esperienza maturata lontano ma accrescendone l’apertura culturale e trasferendo al nostro territorio le migliori esperienze vissute.
Franco Ancona
Caro Michele,
ci hai chiesto di provare a sentirci tutti candidati a Sindaco di questa città: eccoci qua. Siamo giovani, ragazzi e ragazze che vivono quasi tutti a Martina e che in questa città hanno scelto di vivere e di lavorare. Siamo stanchi di vedere mortificata la nostra città, stanchi di dover supinamente accettare vuoti proclami di principio che inneggiano a un cambiamento privo in realtà di idee, di programmi, di contenuti.
Alcuni di noi vivono qui dalla nascita, altri sono partiti e poi tornati con l’intento di costruire un progetto nuovo e coerente; altri ancora vivono lontani da Martina ma hanno pienamente condiviso il programma di un movimento giovanile di centro-destra coeso e compatto che si identifica nella tua persona.
Noi abbiamo scelto di investire le nostre risorse per la crescita e la valorizzazione di Martina, in un cantiere di idee comuni che condividiamo con te, con reciproco rispetto e senza invocare la farsa del “patto tra generazioni” che cerca solo il compromesso e non la collaborazione, una farsa che qualcuno vuole tramutare nell’ennesima illusione da dispensare ai 3700 ragazzi che per la prima volta quest’anno partecipano alla campagna elettorale. A “pane e dottrina” non si cresce, ma si resta stagnati, si resta immobili.
Ci hai dato spazio, ci hai dato voce, ci hai dato il coraggio per esporci e siamo fieri di farlo con questa lettera. Abbiamo inaugurato il nostro movimento giovanile. Eravamo in 200 a dimostrarti che siamo qui con te. Siamo già pronti e siamo più motivati e decisi che mai. Ci sarà tanto da migliorare, tante responsabilità di cui farsi carico e tanto coraggio per gridare le nostre idee e le nostre opinioni. Lo faremo con la coerenza che contraddistingue noi e tutti i giovani che hai scelto nelle tue liste e che ti hanno scelto per amministrare questa città. Noi non vogliamo cambiare Martina restando a guardare, ma vogliamo agire e siamo qui in prima fila al tuo fianco. Centinaia di giovani ragazzi e ragazze martinesi si sono distinti in tutto il mondo, senza dimenticare le proprie radici e i valori a essa collegati, valori con i quali anche tu sei cresciuto e che ti hanno permesso di eccellere in ogni ambito, soprattutto professionale e politico. Come uomo di successo, noi siamo convinti che tu saprai ripristinare il valore culturale, economico e sociale che ha sempre contraddistinto Martina e insieme, quando diventerai sindaco - perché siamo certi che questo accadrà -, potremo realizzare tutto ciò che é stato scritto nella nostra Carta dei Valori e degli Intenti. Tu hai dimostrato che solo chi sogna può progettare e costruire il proprio futuro. ci inviti ad essere Ioni e a non aver paura. Tu hai saputo farci un regalo: la possibilità di riprenderci la nostra città. E noi siamo qui. Non basta più crederci, non basta più provarci. Dobbiamo riuscirci. "Fuori dal Comune": domenica sera i giovani a sostegno di Michele Marraffa si incontreranno nel corso di una manifestazione pubblica, con invito esteso a tutta la città.
Contenuti a parte... sembra scritto da uno di 5 elementare
RispondiEliminaMi riferisco all'articolo non alla lettera di IdeaLista... quella è nn si può commentare
EliminaNon ho parole, non solo il candidato sindaco ha copiato di sana pianta i suoi manifesti da quelli di Michele Emiliano, i suoi "cantieri Marraffa" dalle "fabbriche di Nichi", adesso anche i suoi sostenitori si mettono a scopiazzare idee altrui. Figuriamoci, se eletto, come potrà governare questa città!!!!
RispondiEliminacopiando chi l'ha preceduto.
Eliminaa parte che il dialetto è una peculiarità di ogni paese italiano, perciò non vedo perchè emiliano possa fare slogan in dialetto e marraffa no. e poi quello di emiliano a cui tu, monica, ti riferisci se non sbaglio è "ce ha fàtt emiliane?" e quello di marraffa recita "ce te l'ha fatt fà, michè!". una bella differenza. Non penso esista il copyright sull'UTILIZZO del dialetto, nè la critica sull'utilizzo dell'espressione "cantiere marraffa" può essere paragonata a quella delle "fabbriche di nichi", quale sarebbe la cosa copiata??
RispondiEliminaMonica spara alla cieca proprio perchè non mette a fuoco. Oh Monica che santa lucia ti aiuti!!!
RispondiEliminaIo ci vedo benissimo, naturalmente non mi riferivo al dialetto, andatevi a rivedere il manifesto di Emiliano. Comunque vi mando i due link così potrete giudicare da soli...addirittura la freccia in basso a destra è copiata. Per il resto preferisco soprassedere! http://www.flickr.com/photos/proformaweb/4089476216/ http://www.cantieremarraffa.it/index.php?pg=galleria
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